Proprio l’altro giorno, passeggiando per il centro, incontro Francesco (nome assolutamente di fantasia perché nella realtà si chiama Luca). Francesco ha partecipato solamente al primo incontro del corso di bbq non riuscendo a completare il percorso formativo proposto per impegni di lavoro. Durante la chiacchierata, durata una decina di minuti, mi ha detto che uno dei maggiori problemi che riscontra nell’uso del dispositivo è che ha l’impressione di non avere mai “l’attrezzo” giusto. Ha comprato alcuni coltelli anche se poi nello specifico non mi ha saputo dire che tipo avesse preso, ha comprato un accessorio a manovella simile ad un mantice per accendere prima il carbone, non sa quale termometro scegliere, ha comprato i famosi “bear paws” per il maiale sfilacciato ed altri piccoli gadgets, a mio parere, totalmente inutili. Quando alla fine della chiacchierata mi ha detto “eh ma potresti fare un corso per spiegare cosa serve e cosa no per fare bbq” ho pensato bene, invece del corso, di scrivere questo articolo in modo da aiutare chi si avvicina al fantastico mondo del bbq a fare acquisti sensati senza comprare cose inutili e spendere soldi su accessori che non userà mail.
Sei anche tu uno tra i tanti, anzi tantissimi, che spesso compra più con “la pancia” che con “la testa” gli accessori per il bbq? Hai anche tu gli stessi problemi e dubbi di Francesco? Non preoccuparti, ci siamo passati tutti, comprendo benissimo che chi sta iniziando a fare bbq non abbia la più pallida idea di cosa possa servire e spesso si lascia guidare negli acquisti da venditori ancora meno esperti o semplicemente si affida “all’intuito”. Ma per affidarsi all’intuito ci vuole anche un bel po’ di fortuna, altrimenti rischi di fare la fine di Francesco. Bene, se sei arrivato fin qui è perché sei interessato a capire cosa serve realmente come hardware e cosa no, quindi mettiti comodo e andiamo a vedere nello specifico di cosa abbiamo bisogno.
Come prima cosa parliamo di GUANTI TERMICI.
Spesso sottovalutati, i guanti sono quello strumento che si interpone tra le tue mani e un oggetto caldo. Il guanto ha la funzione di proteggerti da una bruciatura, e allora perché, se il guanto è un dispositivo di protezione per le tue amate mani, spesso viene sottovalutato? Perché spendi sempre poco per l’acquisto di un paio di guanti termici? Perché non lo ritieni mai importante come acquisto? Semplicemente perché non pensiamo mai alla funzione del guanto stesso, ovvero quella di proteggere le mani.
Ma allora: quale guanto scegliere?
Senza girarci troppo intorno ti dico subito che i guanti da cucina e da forno domestico non vanno assolutamente bene, sono troppo leggeri, non riescono a schermare le temperature in gioco in un bbq, e, spesso, sono rivestiti in materiale non ignifugo. Cosa significa? Significa che rischi di fare un bel casino se un guanto in tessuto dovesse prendere fuoco mentre magari hai una mano all’interno.
I guanti termici che ti consiglio di usare sono quelli in pelle: hanno una ottima resistenza al calore, non prendono fuoco e ti proteggono meglio di qualsiasi altro tipo. Questo è quello che ti basta sapere per sceglierli e preferirli durante l’uso del bbq.
Ti chiederai: ma hanno solo vantaggi?
In realtà devi sapere che, a differenza di altri modelli, come ad esempio i guanti in tessuto con ricami in silicone antiscivolo all’esterno, sono abbastanza “duri”. Quindi ne risentirà la mobilità delle dita soprattutto per fare lavori di precisione (ad esempio infilare la sonda del termometro al cuore del pezzo di carne in cottura) mentre con il guanto in tessuto e silicone i lavori di precisione li farai con più agilità ma, come dicevo prima, sarai meno protetto dal calore.
Un altro aspetto molto importante, sempre sempre sempre sottovalutato, è che i guanti termici non proteggono dai liquidi caldi e dal vapore, anzi meglio: i guanti termici se sono bagnati conducono molto bene il calore esterno fino alla tua mano con conseguenze anche molto gravi.
Quindi?
La risposta è semplice: basta avere almeno 2 paia di guanti in modo che se dovessi bagnarne un paio ne hai un altro di scorta da usare.
Quindi bastano 2 paia di guanti?
Magari uno in pelle e uno in tessuto con ricami in silicone? La risposta è NI! Vediamo il motivo.
Immagina di dover togliere dalla griglia un bel capocollo intero perché la tua carne è in “stallo” già da un po’, ha un bel colore mogano e quindi è arrivato il momento di “andare in foil”.
Come prendo il capocollo? Con i guanti in pelle? Con quelli in tessuto e silicone?
Hai due problemi: il primo di natura igienica, non è consigliabile usare un guanto che usi per il carbone anche per il cibo. Il secondo è che la tua carne comunque è umida è bagnata e quindi bagneresti irrimediabilmente il tuo guanto con le conseguenze viste sopra. Ma tranquillo esiste una soluzione anche per questo problema.
Non esistono solo guanti per prendere le ciminiere di accensione, per spostare il carbone acceso o alzare la griglia rovente. Esistono guanti termici in silicone per uso alimentare. Questi guanti non sono adatti a spostare carbone acceso o griglie roventi, li rovineresti in un amen. I guanti in silicone sono perfetti per spostare grandi pezzi di carne che non riusciresti a prendere con delle pinze o con una spatola, ad esempio sono indispensabili per rimuovere dalla griglia un capocollo intero da 3-4 kg, o per rimuovere dal carbone una zucca intera (sempre sui 3-4Kg).
CONCLUSIONE
In conclusione il consiglio che ti do è di avere a disposizione 3 paia di guanti: uno in pelle, uno in tessuto e silicone e uno in silicone per uso alimentare di qualità evitando con cura prodotti molto economici. Ricorda sempre che dentro al guanto c’è sempre e solo la TUA mano.
Nel prossimo articolo ti illustrerò gli accessori indispensabili per l’accensione del carbone, clicca qui e lascia la tua email per ricevere una copia di questo articolo e per non perdere i prossimi.
Enjoy!