Tutti noi abbiamo bisogno di credere in qualcosa: io credo che tra poco mi farò uno spritz…
Non c’è aperitivo che tenga senza un ottimo prosecco e uno spritz. Questa non vuole essere una guida o un manuale per bartenders ma semplicemente fornire un consiglio per rivisitare in chiave barbecue uno dei più famosi aperitivi.
Pensa che lo spritz o il “veneziano” è stato addirittura codificato dalla IBA (International Bartender Association)
La “ricetta” dello Spritz Grigliato prevede:
90 ml di Prosecco
60ml di Aperol (o Campari o Cynar)
Soda.
Arance
Preparazione dello Spritz Grigliato
Gli ingredienti vanno mescolati in un bicchiere da vino (anche ballon va bene) con ghiaccio e guarnito con una fettina di arancia.
Intanto una precisazione doverosa. Quando parlo di prosecco intendo IL Prosecco superiore DOC, o, meglio ancora, il Prosecco DOCG proveniente dalle scoscese colline di Valdobbiadene di Asolo e di Conegliano.
Ma io qui parlo di barbecue non di “mixology”.
Ecco quindi che ti consiglio due varianti al più famoso degli aperitivi.
Entrambe le varianti utilizzano arance grigliate. Ne occorre mezza per ogni bicchiere più delle fettine per guarnire. Le arance le potrai utilizzare anche per preparare dei cocktail analcolici.
Taglia le arance a metà, appoggia la parte tagliata su un piatto sul quale avrai precedentemente versato dello zucchero di canna in modo da “panare” uniformemente la superficie tagliata della mezza arancia con lo zucchero, poni in cottura diretta interponendo tra la griglia e le arance un foglio di alluminio (foil).
Fai la stessa cosa con le fette di arancia che userai per guarnire il cocktail. Le fette dovranno essere spesse 3-4 mm e andranno appoggiate sullo zucchero su entrambe le facce. Quando avrai raggiunto una bella caramellizzazione degli zuccheri procedi in questo modo:
Spremi mezzo arancio in ciascun bicchiere, fai attenzione a non far cadere i semi dell’arancia, aggiungi il ghiaccio il Prosecco l’aperol uno “spriss” di Seltz e guarnisci con mezza fettina di arancia grigliata.
Per la seconda variante, io spesso e volentieri sostituisco al prosecco un buon Lambrusco dolce. Non mi odiare, fidati ha comunque il suo perché. Inoltre, soprattutto quando prevedo una serata ad “alto tasso alcolico”, è un modo per ridurre un po’ l’alcool bevuto dai miei ospiti ad inizio serata.
